Nato nel 371
Flavius Valentinianus
Figlio dell’imperatore Valentiniano I e della seconda moglie Giustina, alla morte del padre (375), fu proclamato Augusto ed ebbe il governo dell’Italia, dell’Illirico e dell’Africa.
Data la sua giovane età, governò per lui la madre Giustina ed ebbero grande ingerenza prima Graziano e poi Teodosio. Giustina, che era ariana, attirò l’opposizione del clero ortodosso: ciò preparò un terreno favorevole all’usurpatore Magno Massimo, che nel 387 valicò le Alpi. Valentiniano II dovette fuggire con la madre, e, dopo la disfatta di Massimo ad opera di Teodosio e la morte della madre (388), si stabilì in Gallia ed ebbe per ministro e tutore Arbogaste, un Franco romanizzato di fede pagana, col quale fu presto in dissidio. Contro di lui invocò l’aiuto di Ambrogio, vescovo di Milano, ma prima che questi giungesse a Vienne, in Gallia, fu trovato impiccato nel suo palazzo; non è certo se la sua morte fu ordinata da Arbogaste o se si trattasse di suicidio.
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